martedì 14 marzo 2017

Equistasi

Torno a scrivere qui dopo tanti anni... E torno a scrivere perché ho davvero qualcosa di importante da condividere con voi e non solo con chi ha dei figli con PCI, ma potenzialmente con chiunque abbia una patologia neurologica.

E' qualcosa di potente, una vera possibilità di cura.
E' più di una speranza!
E' qualcosa che su mia figlia sta concretizzando un autentico cambiamento, un riavvicinamento alla fisiologia neuromuscolare e non solo un'interruzione del lento e crudele peggioramento che la sua patologia comporta.

Sono talmente felice che mi sono fatta un ciuffo verde smeraldo sulla fronte!
Non la vedevo così da anni, da quando fu ricoverata in pericolo di vita per una crisi convulsiva che sembrava non finire mai!
La mia piccola, il mio tesoro, che seguendo il programma di ETC preparato per lei dalla terapista di Roma (ne ho parlato in un altro post di questo blog) era ormai pronta per tornare in piedi, è invece uscita da quella Rianimazione incapace perfino di stare seduta dritta in un sistema posturale con appoggi per il tronco e per il capo.

Devo soprassedere su questo, ora, perché è una valanga che mi travolgerebbe, invece qui voglio portare speranza e gioia!

http://www.equistasi.com/equistasi/ un click vi porterà a leggere pubblicazioni e studi clinici e a reperire tante informazioni, intanto io vi racconterò qualcosa di quello che vedo accadere su mia figlia.
L'evento più macroscopico è questo: lei faceva fatica a rilasciare i muscoli che flettono l'anca destra tanto da non riuscire, se non dopo del tempo, a riappoggiare il piede sul lettino (con ginocchio flesso), estendere attivamente anca e ginocchio insieme non era più possibile da anni, era anche difficile farglielo passivamente.
Ora, dopo tre settimane di applicazione di Equistasi e di un lavoro specifico di integrazione centrale che si basa principalmente, ma non solo, sulle conoscenze, seppur parziali, che ho dell'ETC, allo scopo di usare funzionalmente ciò che Equistasi fa, E. riesce ad estendere quasi completamente anca e ginocchio ed attiva i dorsiflessori del piede! L'articolarità non è completa e talvolta ha delle esitazioni, ma qui non voglio fare un trattato sulle sue condizioni anatomiche, ciò che spero di riuscire a condividere con voi è che un movimento complesso che lei non riusciva più ad attivare volontariamente è stato recuperato!

Questo trattamento non ha controindicazioni, non vi costringe ad uscire di casa, è stato studiato per essere alla portata di tutti, sia economicamente che dal punto di vista della gestione pratica, infatti si può noleggiare ad un prezzo che io ritengo etico e soprattutto è prescrivibile! Inoltre questi piccoli "magici" portatori di nanoparticelle durano a vita (questo naturalmente lo scrivo sulla fiducia, non potendolo testare).

C'è un tasto dolente? Purtroppo sì, c'è, e mi ci sono scontrata in questi giorni: ho chiamato la Fisiatra che segue E. e le ho parlato così come sto parlando a voi, ma lei ha messo avanti così tante difficoltà! Ha detto che potrebbe prescriverlo solo se la prima applicazione fosse stata prescritta da un medico, poi ha detto che la prescrizione extra tariffario è possibile solo per le malattie rare, poi ha detto che sì, certo, le vibrazioni sono note per produrre una normalizzazione del tono, ma bisogna vedere se questo produce poi un vero cambiamento... come se il fatto stesso di normalizzare il tono non fosse di per sé un vero, grande cambiamento per mia figlia!
Ero basita! Le ho ricordato che non sono una mamma qualsiasi, che sono una Fisioterapista esperta, allora mi ha dato appuntamento per questo venerdì...  e lì vedremo quanto dovremo combattere per avere qualcosa che le spetta per legge, visto che produce un beneficio e lei ha una patologia gravissima, qualcosa che, inoltre, produrrebbe un risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale...  ma la domanda che mi pongo è: lo vogliamo davvero tutti questo risparmio?
Vogliamo davvero che i malati di Parkinson o di Sclerosi Multipla tornino a camminare senza deambulatore, senza canadesi? Vogliamo davvero che i bambini con PCI abbiano un'autentica possibilità riabilitativa?

Io sì!





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